Il reddito spetta a chi ha perso il lavoro o è disoccupato, oppure pur lavorando si trova nella fascia del reddito al di sotto del minimo, ed è un contributo di massimo 600 euro mensili. Ad annunziarlo è il Presidente del Consiglio Renzi. Per poterne usufruire bisogna essere maggiorenni. Il disegno di legge entrerà in vigore nei prossimi mesi. Ne possono usufruire tutti i cittadini italiani o che hanno cittadinanza italiana.L'importo erogato a ciascuno verrà calcolato sulla base del nucleo familiare. Ad esempio una famiglia composta da due persone, di cui una percepisce 400 euro mensili, mentre l'altra non percepisce nulla, avrà una erogazione di 200 euro per il componente che percepisce 400 euro (400+ 200=600 euro), mentre all'altro che non ha reddito, riceverà un contributo pieno e per ogni figlio a carico aumenterà l'importo del sostegno. Stesso discorso per chi percepisce pensioni minime. Nel frattempo che viene erogato il reddito, i centri dell'impiego offriranno a chi è disoccupato fino a 3 offerte di lavoro, tenendo conto del curriculum e degli studi effettuati. Se un soggetto dovesse rifiutare tutte le offerte, perderà anche il diritto al reddito
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